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Tre lunghi inverni

by La plonge

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1.
Morbida 04:13
E mi sei sembrata più morbida più grassa e mi hai abbracciato e piangevi per me mi dici dolcemente che ce la farò Per me va oltre, è un altro piano ideale se vuoi, è un suono le armoniche sempre diverse giuste, necessarie, preesistenti a me e te E’ li’ che dobbiamo cercare Amore uniti ci prenderà un vortice lento sarà come nascere nell’acqua
2.
Sale 04:09
Fidiamoci di noi amore mio che al giglio pensa Dio vieni con me a nuotare a stile libero nessuno mai ci fermerà Vestiamoci di foglie che è già estate prendiamo il treno e andiamo che domani non si sa Mare blu che suoni note basse e potenti onde scroscianti vento che soffi lieve sole che scaldi sale che guarisci Le ferite sono strade aperte incerte ma che vuoi ci sia di certo se non noi adesso pieni di sabbia addosso prendiamoci per mano e camminiamo che il treno siamo noi che il viaggio è quel che vuoi
3.
Dormi.... eppure è Estae e dovresti dormir di meno... fa un caldo.... e nonostante tutto vorresti dormire sempre è che... Sogni di venderti al migliore offendente sai...nulla conta più niente e voressti dormire sempre perchè Hai bisogno della casa giusta con una bella vista sul mar ma chi se la gusta ? con quello che costa oggi il mondo? e farne parte....
4.
amici voi che fate il pane per mestiere non preoccupatevi che torneremo a uscire e a non avere tempo di fare le cose che ci fanno stare bene a me poco mi cambia , io non ho un mestiere e mi arrangio ogni giorno come posso sto molto meglio adesso da quando non ho più addosso il peso del dovere bello deridere chi ancora una domanda se la fa farlo da chiusi fra quattro mura… e chi una casa non ce l'ha si fotta lui e la sua povertà tanto è già perso e ci riprenderemo le città che l'aria troppo pura mi fa' tossire che nostalgia del doppler delle ambulanze che vanno veloci ritorneremo divi degli aperitivi a farci a pezzi ad ogni sole che tramonta tanto lo sai bene che si vive al massimo solo una volta per ora aspetteremo il nostro turno in riva al bar a un metro e mezzo di distanza uno dall'altro che almeno vedi gente ....Evviva il Presidente meglio che ammettere che non ci importa più di niente Evviva il Presidente essere liberi di farci male in modo indecente Evviva il Presidente ma che Bel Presidente
5.
Paolo 03:30
Ognuno ha i suoi gusti di merda E i miei li difendo Da chi come te non fa che Dire che è tempo Di rivalutare ciò che non capiva trentanni fa Compagno tranquillo ci pensa la gente Tu vai che... A noi ci piacevi quando ci mettevi il Cuore e le videocassette dell’armata Brancaleone Le note in eccesso pensate nei cessi di un bar A consumare la vita spostandola un pò più in là Seduto in disparte a guardare te stesso in affanno E ti chiedi che anno è e dov’è finita La tua rosa perduta Ognuno ha i suoi gusti di merda Ad esempio a me piace Il centravanti che senza palla è il migliore che non è venuto per niente “A miracul mostrare” Che poi te lo trovi sbucato dal nulla ed è Gol Noi ti vorremo bene per sempre Anticipali Paolo che sono convinti di avere La Verità in tasca Controlla che non sia bucata Attento che poi dici cose A tua insaputa Sdraiato per terra a godere il sole d’iverno Non ti chiedi che anno è che non è finita Anna è tornata
6.
Un fiore 03:35
Un fiore Se solo avessi intuito che stavi così male avrei cercato di aiutarti di più Se solo ti sentivi potevi dirmelo amore e avrei cercato di far qualcosa per te e mi imbarazza dirti adesso Abbracciami mio amore come facevi un tempo e come non fai più regalami un fiore e ti porterò al mare come vuoi tu Abbracciami e io sarò con te come quando eravamo in due a dirci: come stai? e come ti va adesso che non è lo stesso? Come faccio a dirti che ora… ?
7.
Il tempo che vorresti aver potuto fermare è qui davanti a te basta saperlo guardare Un salto a piedi uniti E siamo al giorno in cui noi due Salimmo sulla luna L’odor di rosmarino di Stintino mi riporta A foto di riviste balneari di una volta Le estati di Battiato e Alice erano calde Avanti andiamo via Che il Pop è azzurro e noi si va sù Chissà dov’eri Quando Paolo Rossi era al Perugia Il 2 di agosto ci preparavamo per la festa Che’ quello dopo era un giorno speciale Lontano da ogni male Sarà perché domani arriva Sara col suo Diane6 O che il mare al nord è più salato che ci puoi Cuocere la pasta al sugo di campeggio libero Da ogni restrizione Da ogni alienazione C’è un tempo in cui dimentichi Di praticare e di pregare E tutto si dissolve in una nube di piaceri Inutili e banali Scontati ed irreali E naufraghi nella tempesta Fino a quando non ti sembra di vedere Il tuo sguardo sincero Il caso non esiste e tu lo sai che è vero Chissà da quanto tempo Ci dovevam trovare Ed è per questo che ho aspettato A lungo ma ora te lo devo dire Ti amo da impazzire Di gioia quando le tue labbra sfiorano le mie Che mi hai aspettato per tre lunghi inverni Ed ora andiamo a farci un giro sulla luna O dove vuoi tu Che mi hai aspettato per tre lunghi inverni Che mi hai salvato dai miei mille inferni Che mi ricordi che i miei passi sono eterni
8.
Un re 03:52
Come svegliarsi la mattina quando il sole caldo entra nella finestra a casa mia La mia cameretta sempre in ordine che vengono i cugini come ogni giovedì Loro portano le paste ed io le patatine a volte avanza qualcosa e penso a te perchè un giorno non vieni con me ? Che io ci credo e vorrei dirti che al mio paese sono come un Re quando ci vado mamma mi fa la pasta e amico credimi che questo a volte basta per ricordarmi che a questo mondo ci sono anch'io e se vedo un bel tramonto spero in Dio di questa vita che con me è stata dura io non ho paura Nino...com'è che non sei più lo stesso di quand'eri bambino come me? Hai i capelli corti e sembri triste ma non ti preoccupare domani è giovedì e io mi vestirò così... comode le scarpe il golf rosso e il cappellino tranquillo...che ce n'è uno anche per te che sei mio amico e lo sai bene che al mio paese sono come un Re quando ci vado mamma mi fa la pasta e amico credimi che questo a volte basta per ricordarmi che a questo mondo ci sono anch'io e se vedo un bel tramonto spero in Dio di questa vita che con me è stata dura io non ho paura

about

Prodotto,registrato e arrangiato da La Plonge alle Officine Musicali

credits

released December 23, 2021

Artwork : Franco Baralla

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La plonge Sardinia, Italy

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